Addio Steve Harwell, ex cantante degli Smash Mouth

Steve Harwell, ex cantante degli Smash Mouth, il gruppo californiano, è morto nella sua casa in Idaho; aveva solo 56 anni. Da anni combatteva con una grave forma di cardiomiopatia che aveva pian piano compromesso altri organi vitali.

Complici i problemi di alcolismo, Steve aveva cominciato a soffrire di disturbi delle funzioni motorie, di linguaggio e memoria. Proprio per questo, nel 2021, aveva deciso di lasciare la band che aveva contribuito a creare nel 1994, sostituito da Zach Goode.

Già nelle ultime ore le sue condizioni erano parse disperate, tanto che il suo agente aveva rilasciato alla CNN il seguente comunicato “Anche se Steve è ancora qui con noi, purtroppo sarà solo per poco tempo”. Nel giro di poche ore la malattia ha avuto la meglio.

Gli Smash Mouth divennero universalmente riconosciuti nei primi anni 2000, grazie alla colonna sonora del film “Shrek”, in cui erano presente due loro brani: “All Star” e “I’m a believer”. La loro musica, fortemente influenzata dal rock and roll americano degli anni 50 e 60, dal surf rock e dallo ska. Ci hanno fatto ballare al suono di “Walkin’ on the Sun”, “Why can’t we be friends”, “Cant’t get enough of you baby”, “Pacific Coast Party”, vendendo oltre 10 milioni di album.

Ironia della sorte, mentre gli Smash Mouth, nel 2001 iniziavano a vivere la notorietà in tutto il mondo grazie alla loro musica, allegra e scanzonata, Steve Harwell viveva il suo dolore più grande: il suo bambino di 6 mesi moriva a causa di una leucemia fulminante.
La sua band lo ricorda così:

“Steve Harwell era un vero americano. Un personaggio più grande della vita stessa, che si è alzato nel cielo come un fuoco d’artificio. Dovrebbe essere ricordato per la sua incrollabile concentrazione e l’appassionata determinazione nel raggiungere la vetta della celebrità nel pop. E il fatto che abbia raggiunto questo obiettivo quasi impossibile con un’esperienza musicale molto limitata rende i suoi successi ancora più eccezionali. I suoi unici strumenti erano un fascino e un carisma irrefrenabili, la sua ambizione impavida e spericolata. Una vita vissuta a tutto gas, bruciando brillantemente attraverso l’universo prima di spegnersi.”

Noi lo vogliamo ricordare. Noi lo ricorderemo per i sorrisi, che con la sua musica, ci ha regalato.