Addio a Ornella Vanoni: aveva 91 anni, le cause della morte

Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Ornella Vanoni, morta all’età di 91 anni a causa di un arresto cardiocircolatorio nella sua abitazione di Milano. Un’artista senza tempo, una delle voci più riconoscibili e amate del panorama musicale italiano, capace di attraversare generazioni e stili mantenendo sempre intatta la sua eleganza.

Addio a Ornella Vanoni: aveva 91 anni, le cause della morte

Considerata una vera icona della musica leggera, Ornella Vanoni ha collaborato con alcuni tra i più grandi nomi della canzone d’autore italiana. Indimenticabile il legame artistico e sentimentale con Gino Paoli, da cui nacque la celebre “Senza fine”. Accanto a lui, nella sua carriera compaiono collaborazioni prestigiose con Paolo Conte, Lucio Dalla, Fabrizio De André e molti altri.

Il rapporto con il Festival di Sanremo

La cantante ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo. Nel 1968 sfiorò la vittoria con “Casa bianca”, classificatasi al secondo posto. L’ultima partecipazione in gara risale al 2018, mentre è tornata sul palco dell’Ariston come ospite nel 2023.
Nel corso della sua carriera ricevette importanti riconoscimenti: Premio alla carriera della città di Sanremo nel 1999. Premio Tenco nel 1981, prima donna a ricevere questo prestigioso titolo dedicato alla canzone d’autore.

“Non ho paura della morte”: l’ultimo pensiero

In una delle sue più recenti interviste, Ornella Vanoni aveva espresso con serenità il suo rapporto con la fine:
“Non ho paura della morte. Credo che capirò quando sarà il momento di andarmene, quando io sarò inutile alla vita e la vita sarà inutile a me.”

Parole che oggi risuonano con delicatezza e profondità.

Gli esordi al Piccolo Teatro

Nata a Milano nel 1934, figlia di un industriale farmaceutico, Vanoni debuttò negli anni ’50 accanto a Giorgio Strehler al Piccolo Teatro, interpretando le celebri “Canzoni della mala”.
Nel 1958 diventò la prima donna a incidere un 45 giri per la neonata etichetta Ricordi, aprendo così la strada a una carriera straordinaria.